La Saga di Accozzolo parte IV


Accozzolo, l'ottavo nanetto da giardino discendente del casato di Accozzonia, che in un tempo molto molto vicino dominava nel Fantabosco, non poteva ancora sapere che l’incontro con Interessantola, la nanetta con il curriculum vitae più interessante del bosco fatato e nonostante questo disoccupatola e nei periodi di maggior fortuna anche precariola, avrebbe cambiato la sua placida esistenza in modi che neanche lui avrebbe potuto immaginare. La nanetta, che Accozzolo guardava estasiato, aveva lunghi capelli un po’ scomposti, perché si sa che correndo da una parte all’altra del Fantabosco per consegnare CV nanettolosi e per fare 3-4 lavoretti che tutti insieme non ne fanno uno decente non si ha tanto tempo per curare l’acconciatura. Anche manine e piedini a forma di pagnottina non erano perfettamente in ordine, al contrario delle ragazze della scuderia di Biancaneve, che sfoggiavano frenchbosco-manicure e pedicure perfetti, con brillantini e piccoli ricami a forma di abete, civetta, foglia di quercia ecc. sulle unghie smaltate. Interessantola non aveva tempo, come quel suo lontano cugino che correva sempre, il Coniglio Bianco di Alice nel Paese delle Meraviglie: quanto le sarebbe piaciuto vivere in quella favola, piena, appunto, di meraviglie, fra le quali perfino i contributi previdenziali per il Cappellaio Matto e il resto dello staff, Stregatto compreso (nonostante le sue note e ripetute assenze improvvise)!
Qualcosa sembrò cambiare nella vita di Interessantola qualche tempo prima del fatidico incontro con Accozzolo: tornando a casa dal mercato del pesce, dove aveva comprato dei gustosi tranci di salmone ghiandoso, si accorse che nel foglio del giornale in cui le avevano avvolto il pesce compariva il succoso avviso di un concorso pubblico per la P.A.N. (Pubblica Amministrazione Nanettologica). Arrivata a casa e recuperato il giornale di solito buono solo, appunto, per incartare il pesce, Interessantola scoprì che i requisiti di partecipazione lei li possedeva tutti. Una nuova speranza le si fece strada nel cuoricino, e con la consueta determinazione cominciò subito a preparare la documentazione. Qualche giorno dopo ricevette la risposta della P.A.N. : era positiva, e dunque lei avrebbe potuto partecipare a quel concorso. Nel frattempo, l’ignaro Accozzolo, dalla parte opposta del Fantabosco…. (to be continued)

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