Piccolissimo alfabeto sentimentale: C come Corpo&Cervello

Non credete a chi vi dice che sono separati, semplicemente non è possibile. 
Il cervello spinge e sgomita per imporsi, e ci riesce quasi sempre. Ci hanno spiegato che è a lui che dobbiamo sempre dare retta, perché il corpo è inaffidabile, volubile, spesso dice bugie, ci tradisce. 

Invece è la cinghia di trasmissione dei sentimenti, quella risposta che non ci aspettavamo di sentire, un occhio di bue puntato all'esterno, un telescopio che sonda le profondità interiori. Ed è anche la nostra unica vera casa. 

Spesso abitiamo il nostro corpo come fossimo ospiti, e invece è lo strumento più potente per conoscere il mondo: non a caso gli artisti lo sanno bene.

Il cervello dirige il corpo, ma l'importante è non vantarsene troppo, eh?

Perchè il corpo ha memoria di tutto, e spesso lo nasconde all'amico cervello per una questione di cortesia: perché il primo sa bene che l'impronta rimasta su un volto, una bocca, una mano può avere una forza dirompente, quasi cataclismatica sulle attività banali e quotidiane che il secondo organizza secondo il calendario, l'agenda, la stagione, la vita che ci siamo scelti.

D'altro canto il cervello, quando smette di organizzare la suddetta agenda, si trasforma come un supereroe, in questo caso nella zona erogena più vasta e sfaccettata di tutto il corpo: da Clark Kent a Superman, insomma.

E come tutti i supereroi, ha il potere e sente il dovere di salvarci la vita. Lasciamoglielo fare più spesso, che male non ci farà!

#LetteraC



Vedi anche: Un cervello enorme. e inutile 

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