L’ ALFABETO SEMISERIO DELLE PARI OPPORTUNITA’
…ognuno aggiunga la sua definizione…
A come Amore
B
come Bambino
C come Casa, Cuore, Cielo, Conciliazione,
Corpo
D come Donne, Discriminazioni,
Dimissioni in bianco, Dimissioni per maternità
E come Emozioni
F come Famiglia, Femmine
G come ... Genere
H come Handicap
I come Istruzione
M come Maternità, Mamma
N come Nido, Nonne
O come Opportunità, Ostacoli
P come Politica, Pari
Q come Quoziente di
intelligenza
R come Rassegnazione
S come Sogni, Salute
T come Tulipani , Tradimento,
Ti amo
U come Uomini
V come Violenza di genere
Z come Zanzare
Non cominciate a sbuffare,
adesso: di nuovo una roba di donne? Da femministe, magari? Qui sta l’errore
principale che si commette quando si parla di Pari opportunità: cioè pensare che
sia un problema che riguarda esclusivamente la componente femminile dell’umanità.
Riguarda anche chi potrebbe essere discriminato per la propria etnia, orientamento sessuale, credo religioso. Per qualcosa di diverso, insomma (perchè le donne, in qualche modo, lo sono, rispetto alla cultura dominante. Dai, raccontatemi ancora quella storia che le quote rosa non servono, sono brutte. Dai...).
Riguarda tutte le società che si vogliono definire civili.
Nel nostro Paese la natalità
si è assestata all’ 1,29 figli per donna. E’ un problema femminile o di tutti?
La carenza di strutture pubbliche che supportino le famiglie- asili nido, ad
esempio- è una difficoltà che colpisce le famiglie, ma soprattutto le donne, le
prime a rinunciare, se necessario, al prprio lavoro (quando lo trovano, con
retribuzioni statisticamente sottopagate rispetto ai colleghi).
C’è qualcosa
che non va nella nostra cultura: nell’attesa di evolverci verso un futuro più
civile, esistono e resistono alcune figure che si occupano di questi temi, e di
molti altri (ne potete leggere un esempio sopra, nell’alfabeto che la
Consigliera di parità del Medio Campidano Tiziana Putzolu mi ha inviato e che
volentieri pubblico).
Ad esempio, lavorano nelle
Forze Armate, un ambiente tradizionalmente molto mascolinizzato, che però
comincia a praticare un approccio di genere alla sua vita di comunità, anche
con l’aiuto di esperte. Nell’ultima puntata della mia rubrica radio La Versione
di Madry, in onda martedi 3 giugno alle 19.40 su Radio X (96.8 Mhz, streaming www.radiox.it), parleremo di questi temi con
Adelasia Divona, sociologa ed esperta di politiche di genere, e con Tiziana
Putzolu.
All’elenco che la Consigliera mi ha mandato io, da parte mia, aggiungo la
C di “comunicazione” (quella molto
spesso distorta che ha come protagoniste o bersagli le donne in quanto tali) e
la D di “disobbedienza”, pratica salutare che spesso le donne non vogliono
adottare. E per voi, cosa e quali sono le pari opportunità nella vita reale?
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