Qualche giorno fa sono uscita, ho sbrigato alcune commissioni bambinesche, e mentre ritornavo alla macchina ho deciso di cambiare strada rispetto a quella che faccio di solito; una sciocchezza, che però mi ha permesso di incontrare un amico che non vedevo da molto tempo. Il fortunato caso – in un periodo nel quale mi chiedo se esistono davvero i cosiddetti “segni” e siamo solo noi che non sappiamo interpretarli, e di certo io non ci riesco soprattutto dopo le 18 p.m. –mi ha permesso non solo di bere una buona birrozza in un piccolo bar che non conoscevo, ma soprattutto, sbrigati i primi convenevoli, di passare alle cose veramente serie. Tipo l’amore.
La Sora Franca che è in me, ovvero la confidente che tutti vorremo avere, ha subito esercitato il suo irresistibile fascino, perché il mio amico mi ha raccontato, meditabondo, di come “mi innamoro un casino di volte, quasi tutti i giorni”: che poi si tratti sempre di persone diverse è un mero dettaglio, comunque si tratta di un fenomeno straordinario che mi fa sorridere anche a due giorni di distanza, e per questo mi sento di ringraziarlo.
Mi piace molto l’innamorarsi tutti i giorni: certo, io sono strettamente e noiosamente monogama e dunque per me il discorso è ancora più complicato, ma dopo la millesima disputa domestica con Azzurro su come dividere i capi da mettere in lavatrice direi che i miei sentimenti sono a prova di bomba. L’amico che si innamora tutti i giorni è una speranza per il futuro, per quelli/e che sembrano non trovare proprio nessuno da amare, per quelli/e che non rischiano più e soprattutto per chi rischia ancora molto nonostante le numerose ammaccature; per chi è intrappolato nelle sabbie mobili di un rapporto stanco, per chi si è appena liberato e anche per chi non vorrà saperne mai di eventuali dispute su come caricare la lavapanni :))
Innamorarsi tutti i giorni in fondo è anche un sano esercizio di leggerezza, perché, come ha risposto la Sora Franca, statisticamente arriverà un giorno in cui ci sarà l’innamoramento “definitivo”, per il quale non mediti più granchè, perché sei troppo occupato a chiederti cosa è successo al tuo cervello – avrò mica preso un colpo in testa e non me ne ricordo?Etichette: amici, amori, la Regina Madry, La Sora Franca, pensieri e parole, uomini e donnole