Ogni ragazza (e anche i ragazzi più intelligenti e attenti) sanno che i capelli sono una cosa importante, fondamentale, decisiva per l'autostima di una persona e di una donna in particolare. I capelli sono sacri, preziosi, un talismano di serenità se il parrucchiere ci ha soddisfatte e una fonte di immani frustrazioni se il taglio è sbagliato e torniamo a casa con una faccia che non è più la nostra. Oltre il trucco, c'è il parrucco: vero elisir di buonumore quando tutto (colore, taglio, acconciatura) è andato bene, e siamo contente di aver speso quei N° euro per avere la chioma fluente, ordinata, in una parola: ganza.
E' successo a me ieri: anche il secondo rendez-vous con il nuovo parrucchiere è andato bene, insomma è un pò come il secondo appuntamento che ti conferma il batticuore iniziale: mi sono emozionata quando ho visto che mi sapevano asciugare i capelli (cosa che sembrerebbe scontata, ma nel caso dei riccioloni non lo è affatto, pena l'effetto parrucca o il crespo stile Anna Mazzamauro), e ho emesso qualche gridolino inarticolato quando, dopo essermi lasciata andare a una insolita fiducia, ho deciso di farmi fare una diversa piega e ho visto che mi stava benissimo. Cioè, non i soliti ricci naturali, ma una lavorazione un pò liscia e un pò ondulata che faceva molto Charlie's angels (la brunetta però, non sono mai stata bionda alla Farrah Fawcett).
Insomma, qualcosa di diverso, è bello cambiare, soprattutto per chi è condannata sempre alla stessa acconciatura, no? Si capisce, no? NO?
Tutta contenta sono tornata a casa, e quando ho acceso la luce dell'ingresso scuotendo tipo brezza estiva i miei capelli perfetti Azzurro, che mi era venuto incontro, ha cacciato pure lui un gridolino: di orrore, però, esclamando: "....sembri un insetto strano!".
La conclusione è: anche se la tendenza Veronica è il divorzio per lesa maestà, penso che prima proverò a portarlo a Lourdes.
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