Italia: 'o sole, 'o mare e 'o nucleare

Secondo il ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola (quello che diede del "rompicoglioni" alla buonanima di Marco Biagi), la realizzazione di nuove centrali nucleari è ormai una scelta non rinviabile. Se permette, siamo in parecchi a dubitarne.

Perchè tanti dubbi sull'energia nucleare? Non solo per gli incidenti, non solo per l'inquinamento, sono dubbi che mi vengono, a me profana assoluta (maggiori spiegazioni sul sito del Gruppo di Intervento Giuridico ma anche su quello della Giraffa), soprattutto sul tanto sospirato risparmio energetico: il rapporto potenziali pericoli-potenziali vantaggi non è vantaggioso. Inoltre, perchè l'imperativo"crescere, crescere, crescere" è una specie di Vangelo? Crescendo nei consumi le risorse diminuiscono: è la logica, bellezza.

Inoltre, tutta questa ansia della prestazione del nuovo governo m'insospettisce, anche se io sono di quelle che pensano spesso male (e altrettanto spesso purtroppo non vengono smentite). Io la petizione l'ho firmata a questo indirizzo: se siete d'accordo con un concetto diverso e alternativo dello sviluppo dell'energia, che magari non corra per forza verso una crescita "per forza", firmatela anche voi!

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