Papassine o scherzetto?


E poi dicono che siamo dei copioni, che Halloween è solo una strategia commerciale, che siamo i soliti filo americani (per quello che va bene a noi, eh, mica per tutto). Questa è talmente bella che siamo finiti anche su Repubblica: un articolo del nostro conterraneo (peraltro bravissimo) Giovanni Maria Bellu racconta che forse, probabilmente, anzi sicuramente, perfino Halloween l'abbiamo inventata noi sardi. Ovviamente si chiama in un altro modo, e altrettanto ovviamente ha significati ben più profondi di un carnevale con maschere un pò lugubri. Non so ancora bene perchè, ma la cosa un pò mi fa sorridere e un pò mi sconcerta: si parla tanto (troppo?) di identità, del sentirsi sardi prima che italiani, e poi però le contaminazioni e l'incontro con altre comunità e culture (come avviene nel caso di questo Ichnusa Film Festival) danno risultati meravigliosi (Nanneddu Meu con i gospel, gli indiani d'America che adottano un nuraghe come monumento sacro!). Dedico questo pensiero di fine mattinata ai duri e puri, quelli che mi parlano solo in limba anche se io, che la capisco ma non la parlo, non posso rispondere -con dispiacere- nella stessa lingua. Dedico il pensiero a tutti coloro che mi guardano con sospetto perchè non porto un cognome sardo, che mi chiedono da dove vengono i miei genitori, che mi parlano di sangue sardo e mi interrogano sospettosi: "sai cos'è Procurade 'e moderare, vero?" , come se l'istruzione, il lavoro che faccio e i miei sentimenti di sardità non fossero sufficienti a garantire il minimo sindacale di conoscenza della nostra storia.

Forse per tutti loro l'inevitabile contaminazione di culture sarà, alla fine, un bello scherzetto.

(foto di G.Antoni)

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