Adoro gli uomini



Per me sono loro l’altra metà del cielo, l’altra faccia della medaglia, l’universo parallelo, il mio sud e il mio nord (‘sagerata…), il parmigiano sulla pastasciutta e il trucco mai senza mascara. Insomma, ci siamo capiti, impossibile vivere senza di loro. Ve l’avevo già detto e ve lo ridico, amo i maschi. Ne conosco alcuni adorabili, con mille difetti e talvolta pesanti come un piombo, ma che mi fanno sorridere il cuore.

Andrea è un quarantenne single, gentiluomo nei modi e gentile in assoluto. Non farebbe mai portare una busta pesante a una signora, si fa in quattro (cento) per gli amici, è a suo agio in tutte le situazioni e al momento giusto è urticante peggio del vetriolo. In assoluto è la persona che ha più il physique du role per fare il medico. Infatti lo è.

Francesco è buono, ma di una bontà non scema, piuttosto molto empatica. Sotto questa croccante granella di bontà si nasconde la volontà di un carro armato che avanza, implacabile, per raggiungere la meta, sempre con un occhione rivolto alla propria natura di uomo perbene. Fondamentalmente comanda lui, senza farsene accorgere, e nel frattempo fa anche delle concessioni, sa scendere a compromessi, su di lui si può sempre contare.

Pietro sta per compiere 60 anni e anche se non li dimostra, è un po’ pensieroso. Parla molto e spesso a sproposito, secondo qualcuno assomiglia a Mr. Magoo, il pestifero signore dei cartoni animati che combinava disastri. Però è affettuoso come pochi, di una schiettezza che forgia il carattere (degli altri) e non rompe inutilmente le palle sulle cose importanti (sulle altre invece è molto attivo).

Giovanni è egocentrico e un po’ presuntuoso, ma molto intelligente. Bisogna conoscerlo per fare esperienza, e in generale assumerlo a piccole dosi. E’ in grado di avere una donna per amico, senza tanti se e senza ma, e di solito è una persona disponibile (quando non tira il bidone, ovviamente). E’ anche il più “femminile”, quindi il più imprevedibile.

Quello che accomuna tutti questi uomini è che sono dei gran sentimentali. Si commuovono senza problemi, baciano e abbracciano, esternano le loro emozioni (anche troppo) e mi piacciono, e molto, così (anche se gestirli è dura, eh).